Una festa iniziata con la Santa Messa officiata dal parroco don Luigi Manenti che, nel corso dell’omelia, ha sottolineato: «La parola di Dio ci aiuti a guardare, riconoscere ed essere segni di speranza e questa celebrazione ha datato “un segno di speranza”. Gesù nel Vangelo di oggi dice che se guardando le foglioline di una pianta di fico germogliare si sa che l’estate è vicina, così cinquant’anni fa qui a Montrerosso è nata una fogliolina piccola che è diventata poi una grande speranza per tante persone. I tanti labari presenti in chiesa ci dicono che queste foglioline sono cresciute allo stesso modo della speranza che continuano a dare a chi ne ha veramente tanto bisogno».
Al termine della celebrazione, sotto la tensostruttura dell’Oratorio, si sono tenuti i discorsi ufficiali. Corrado Valli e la presidente Provinciale Monica Vescovi, nel ricordare che la magnifica intuizione di Giorgio Brumat nel 1971, concretizzata con la consegna, proprio il 14 novembre, degli atti olografi di 87 persone ha dato vita all’Associazione Donatori Organi Bergamo (DOB), hanno ribadito il loro grazie al lavoro, spesso oscuro, dei tanti volontari Aido. Senza di loro quante vite spezzate. Presenti alla commemorazione: Romina Russo per il Consiglio Provinciale e Ferruccio Rota, Presidente del Consiglio Comunale di Bergamo e poi Italo Accardi Vice Presidente Provinciale Avis Bergamo, Daniela Colombo Segretaria del Consiglio Avis Bergamo e Carmen Pugliese, referente Admo. Per il cattivo tempo, niente corteo alla lapide in ricordo della nascita della DOB e nemmeno il lancio dei parà dell’”Associazione Paracadutisti Val Cavallina”, evento quest’ultimo rinviato a dicembre.
Per saperne di più: Monterosso: Festa anniversario 50° di fondazione – 14-11-2021 – A.I.D.O. Bergamo Archivio eventi (aidobergamo.it)